Il cancro ci ha rubato un amico, ingegnere e luminare di gavettoni.
Ci piace immaginarlo intento a escogitare modi eccezionali per non smettere di lanciare bombe liquide acrobatiche, come durante l’epica lotta in condominio quando, senza più armi a disposizione, si difese eroicamente usando l’acqua dei sottovasi delle piante della signora del secondo piano.
Se hai un cancro, come è successo a noi, non ti resta che indossare la corazza, prendere in mano le armi, trovare una strategia e iniziare la battaglia. Siamo qui per raccontarti come abbiamo affrontato la lotta e, se vuoi, per ascoltare la tua voce.
Mostra tutti gli articoli di @scacciacancro